Ecografia Inguino-Scrotale

Ecografia Inguino-Scrotale

In presenza di dolori in sede inguinale o scrotale, o in presenza di dolori pelvici  di tipo generalizzato è possibile che siamo di fronte a un caso di ernia inguinale o inguinoscrotale.
Si tratta di una patologia per la quale alcune anse intestinali forzano il passaggio presente tra addome e scroto (il cosiddetto canale inguinale) creando uno spettro di sintomi che va dal lieve fastidio all’ingombro dello scroto quando siamo in presenza di completa erniazione di anse intestinali.

L’ecografia inguinale serve proprio alla rilevazione di piccole ernie o punte di ernia che possono comunque creare disturbi.

E’ sufficiente esplorare con una sonda ecografia lineare il canale inguinale e chiedere al paziente di effettuare un ponzamento, cioè una contrazione dell’addome simile a quelle che viene effettuata durante uno sforzo.

L’aumento della pressione endoaddominale sospinge le anse verso il canale inguinale evidenziando in questo modo la piccola ernia.

L’ ecografia inguinale dei tessuti molli è un esame medico che viene utilizzato per rilevare ernie nella regione dell’inguine.

L’ecografia inguinale dei tessuti molli è una procedura di imaging che ci permette di visualizzare i tessuti molli della zona dell’inguine, come i muscoli e le strutture anatomiche circostanti. Questo esame è molto utile per individuare eventuali ernie presenti in quest’area.

Durante l’ecografia, un medico specializzato utilizzerà un dispositivo chiamato trasduttore, che invia onde sonore attraverso la pelle per creare immagini dei tessuti sottostanti. Queste immagini aiuteranno il medico a valutare se ci sono eventuali ernie presenti nella zona dell’inguine.

Le ernie sono delle protrusioni o delle sporgenze che si verificano quando un organo o un tessuto si spinge attraverso un’apertura o una debolezza nella parete muscolare. L’ecografia inguinale dei tessuti molli è particolarmente utile per rilevare ernie nell’area dell’inguine, come l’ernia inguinale o l’ernia femorale.

Durante l’esame, il medico applicherà un gel sulla pelle nella zona dell’inguine. Questo gel migliora la trasmissione delle onde sonore e permette al trasduttore di scorrere dolcemente sulla pelle. Il medico esaminerà attentamente la zona, cercando segni di sporgenze o protrusioni anomale che potrebbero indicare la presenza di un’ernia.

Durante l’esame ti verrà richiesto di eseguire un ponzamento, ovvero una spinta con l’addome simile a quella che si fa durante uno sforzo.
Tale spinta, aumentando la pressione endoaddominale, sospingerà le anse intestinali verso l’eventuale porta erniaria, evidenziando quindi il problema laddove presente.

L’ecografia inguinale dei tessuti molli è un esame sicuro e indolore. Non richiede alcuna preparazione particolare, quindi non devi preoccuparti di digiunare o seguire istruzioni specifiche prima dell’esame.

Se sospetti di avere un’ernia o se hai sintomi come dolore o rigonfiamento nella zona dell’inguine, il tuo medico potrebbe consigliarti di sottoporsi a un’ecografia inguinale dei tessuti molli per una valutazione accurata. Questo esame può aiutare a confermare la presenza di un’ernia e a pianificare il trattamento appropriato.

In conclusione, l’ecografia inguinale dei tessuti molli è un esame utile per la rilevazione di ernie nella regione dell’inguine. Se hai preoccupazioni o sintomi correlati a un’ernia, non esitare a discutere con il tuo medico che valuterà se l’ecografia inguinale dei tessuti molli è appropriata per te.

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